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27/06/2013

Melone: il frutto estivo dissetante ricco di sali e vitamine

La parte commestibile del melone è formata per il 92% d’acqua e dal 9% da zuccheri solubili (fruttosio e glucosio) con pochissime proteine (0,8%), mentre discreta è la presenza di vitamina C. Abbondanti sono il betacarotene (precursore della vitamina A) e i sali minerali (potassio). Secondo recenti studi condotti negli Stati Uniti, il melone è prezioso anche per il suo contenuto di adenosina, un anticoagulante del sangue utile per chi soffre di vene varicose e ristagni circolatori. Inoltre, i suoi contenuti antiossidanti, come carotenoidi e vitamina C, lo rendono un frutto ideale per proteggere anche i microvasi, soprattutto nei giorni più caldi dell’anno. Non ultimo, è rinfrescante, diuretico, blandamente lassativo, ideale anche per mantenere idratati capelli e pelle quando ci si espone al sole.

Un aiuto contro stipsi, sovrappeso e colesterolo “cattivo”

Il melone fornisce solo 30 kcal per 100 g ed è ricco di fibre solubili e insolubili che contribuiscono a regolarizzare le funzioni intestinali, fornendo un valido aiuto contro la stitichezza. Inoltre, le fibre consentono di assorbire meno grassi (compreso il colesterolo) e meno zuccheri, a tutto vantaggio della salute e della linea. Per usufruire delle sue proprietà basta mangiarne uno al giorno, di piccole dimensioni.

Dai semi una tisana antitosse e dalla polpa un rimedio antinfiammatorio

Le tisane, ottenute dai semi (mezzo cucchiaio in infusione in una tazza di acqua ben calda per 10 minuti), possiedono proprietà emollienti e sedative della tosse. Mentre per uso esterno, la polpa può essere applicata contro le infiammazioni della pelle e le scottature.

Una ricetta semplice ed efficace: succo di melone contro varici e fragilità capillare

Centrifugare mezzo melone e una carota. Versare in una caraffa e a piacere allungare con spremuta d’arancia o un mix di acqua, limone e miele. Guarnire con una foglia di menta, servire fresco.
Un consiglio: il succo fresco di melone è particolarmente ricco di carotenoidi dall’azione antiossidante se si utilizza anche la buccia. Pertanto, prima di centrifugarlo, eliminate soltanto la parte esterna più rugosa con un pelapatate.


06/06/2013

Insalata alla nizzarda

L’insalata Nizzarda (Salade niçoise), tipica ricetta provenzale originaria di Nizza, è una preparazione dalle caratteristiche mediterranee, formata da verdure crude dal gusto molto deciso, che racchiudono tutto il sapore del sole.

L’insalata nizzarda si è diffusa a livello internazionale, anche se con miriadi di varianti, che spesso, ne fanno perdere l’originale e tipica composizione, sottoposta, invece, a Nizza, a regole severe: data la sua ricca consistenza, l’insalata nizzarda può essere servita sia come piatto adatto a coprire la prima parte di un pasto estivo, sia come piatto unico.


INGREDIENTI PER 4 PERSONE:


un cespo di insalatina fresca
2 patate gialle
200 g di fagiolini
2 uova sode
2 pomodori
250 g di tonno al naturale
4 filetti di acciughe
1 peperone
olive nere
olio extravergine d’oliva
aceto
sale
pepe

Sbucciate le patate, tagliatele a cubetti e fatele lessare in acqua salata scolandole leggermente al dente. Lessate anche i fagiolini, scolateli e passateli sotto l’acqua fredda per mantenerli di un bel verde vivo. Mondate il peperone e tagliate le falde a striscioline, tagliate a spicchi i pomodori e le uova sode e scolate il tonno. Riunite tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungete l’insalata, le olive e le acciughe, condite con olio, aceto, sale, pepe e servite.

CHEF Gino Fantini

04/06/2013

L'alimentazione anticellulite


La cellulite può avere diverse cause: il grasso, la ritenzione idrica, una cattiva circolazione del sangue.

Per lottare contro questo fenomeno puoi farti fare dei massaggi linfodrenanti, praticare un’attività sportiva o usare creme anticellulite. Spesso però, cambiare alimentazione può essere sufficiente a risolvere il problema.

La cellulite è causata da un’alimentazione povera di fibre ma ricca di glucidi e lipidi. Per farla sparire, quindi, è importante seguire un’alimentazione più sana ed equilibrata. Non significa necessariamente ridurre le quantità di cibo bensì fare scelte nutrizionali corrette.

Quali cibi è meglio evitare: 


- Gli alimenti come i salumi, i dolci, i sughi molto grassi, tutto ciò che viene fritto nell’olio, le bibite gassate, gli alcolici. In pratica tutti gli alimenti troppo ricchi di grassi, zucchero e sale.


- Il sale. Fallo sparire dal tavolo e opta per erbe e spezie per insaporire i tuoi piatti, soprattutto il prezzemolo e la cipolla.
Quali cibi consumare moderatamente:

- L’olio o il burro per cucinare. Fai cuocere la carne o il pesce alla griglia, al forno o al vapore. Concediti pure l’olio d’oliva a crudo, che contiene grassi di origine vegetale.

- Le verdure crude. Sì, la verdura cruda ti aiuta a perdere peso ma non a lottare contro la cellulite, al contrario: contiene moltissimi sali minerali che favoriscono la ritenzione idrica. Scegli la cottura al vapore e abbonda con le melanzane, i peperoni, i porri, il cavolo.

Quali cibo consumare regolarmente:


- Le proteine, contenute essenzialmente nelle carni bianche e nelle uova perchè contribuiscono allo sviluppo muscolare. Dato che sono magre, le proteine obbligano l’organismo a prendere l’energia nelle cellule grasse.


- Gli alimenti ricchi di ferro, come le lenticchie. Il ferro favorisce il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Un calo del livello di ferro può provocare stanchezza e persino alcune anemie. Evita il caffè alla fine del pasto perché la caffeina assorbe il ferro.


- Il pesce e i frutti di mare, che contengono numerosi acidi grassi, tra cui i famosi omega 3 (il salmone ne è particolarmente ricco). Questi alimenti hanno virtù antinfiammatorie e non gonfiano i tessuti.


- Il potassio stimola il drenaggio linfatico, cioè permette di decongestionare il tessuto adiposo (buccia d’arancia). Il potassio è contenuto nella frutta secca, nel lievito di birra e in alcune verdure a foglia verde.

- Gli alimenti integrali come la pasta, il riso, i cereali o il pane, perché assorbono le tossine e danno una sensazione di sazietà. Tuttavia il riso e la pasta sono da consumare con moderazione, non più di 3 volte a settimana, soprattutto se non pratichi alcun sport.

- La vitamina C, che si trova soprattutto nella frutta, poiché rinforza le pareti dei vasi sanguigni. Il kiwi può anche aiutarti a combattere lo stress e a migliorare il transito intestinale.

- I frutti rossi, da bere o da mangiare. Contengono la vitamina P che migliora la circolazione del sangue. Questi alimenti antiossidanti favoriscono anche la rigenerazione cellulare.

Buono a sapersi
Per eliminare le scorie e i prodotti tossici prodotti dal nostro organismo è importantissimo idratarsi bevendo molta acqua. Anche il tè verde ha effetti benefici, perchè limita l’assorbimento di lipidi e glucidi e combatte la ritenzione idrica.

Da notare
Il consumo degli alimenti proteici deve essere superiore a quello delle verdure.

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