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L'idea di creare questo blog nasce dal desiderio di condividere idee e ispirare un miglioramento della nostra vita quotidiana.

21/03/2013

Viso: le fasi di una corretta pulizia

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Una delle regole per prendersi cura adeguatamente della pelle del viso è detergerlo due volte al giorno, al mattino dopo il risveglio e la sera prima di andare a dormire. Si tratta di un'operazione semplice ma molto importante per la cura quotidiana della cute.

Ecco le fasi di una corretta pulizia:

1. Come prima azione occorre stendere una piccola quantità di latte detergente sul viso umido, massaggiandone ogni zona dal centro alle aree periferiche.

2. Per struccare le labbra, bisogna premervi una velina in modo tale da eliminare anche i residui grassi del rossetto. Occorre poi passare una lieve quantità di latte detergente, assorbendolo dopo alcuni secondi con una salviettina di carta.

3. Per gli occhi va usato un batuffolo di cotone imbevuto di latte detergente. In alternativa si può optare per le apposite salviettine pronte per l'uso. Il batuffolo va appoggiato e passato sulle palpebre, chiudendo gli occhi, così da metterlo in contatto con le ciglia.

4. Dopo aver struccato e deterso il viso, la pulizia si conclude tamponandolo delicatamente con un asciugamano.

19/03/2013

Decorare le uova per Pasqua: tante idee creative

Manca poco ad una delle feste più golose dell’anno, la Pasqua con le tanto amate uova di cioccolato. Una tradizione molto popolare tra i bambini (e non solo) vuole che si decorino le uova con i motivi e i colori più diversi. Potevamo forse essere da meno?
In questo articolo voglio proporvi una serie di lavoretti molto carini e divertenti da fare insieme ai vostri bambini.

Buon divertimento!


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15/03/2013

Gioielli floreali della primavera estate 2013

Petali, peonie, camelie, rose; la vostra primavera estate sarà contraddistinta da tanti tipi di fiori, soprattutto se parliamo di bijoux e gioielli. 

Dall'alta gioielleria fino ai brand low cost, non farete fatica a trovare il fiore che fa per voi. Dai modelli più classici, a quelli che reinterpretano gli iconici prodotti della natura in chiave geometrica. Modelli minimal, ma anche anelli, bracciali e collier barocchi pieni di colore. 

Guarda tutti i bijoux e i gioielli floreali della primavera estate 2013.




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08/03/2013

Storia Festa della Donna

L’8 marzo di ogni anno si festeggia la Giornata Internazionale della Donna, più comunemente più comunemente chiamata Festa della Donna. Non tutti conoscono la vera storia di questa ricorrenza. Le origini della Festa della Donna risalgono al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Il giorno di quella protesta era proprio l’8 marzo e 129 di queste operaie, tra cui anche alcune italiane, furono ferite mortalmente a causa di un incendio doloso appiccato nell’azienda in cui stavano scioperando.


L’8 marzo assunse col tempo un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità. L’iniziativa di celebrare la Giornata Internazionale della Donna fu presa per la prima volta nel 1910 da Clara Zetkin a Copenaghen, durante la Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste. In Italia invece l’8 marzo si iniziò a festeggiare più tardi, nel 1922.
Il giorno dell’8 marzo è dunque stato eletto a simbolo delle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma è un giorno in cui ricordare le discriminazioni e le violenze che le donne subiscono, ancora oggi, in molte parti del mondo. Si tratta certamente di un giorno commemorativo della disgrazia successa a delle lavoratrici in sciopero nella loro fabbrica newyorkese, che però negli anni è stato scandito da numerosi eventi che gli hanno attribuito un valore ancora più forte. E’ diventato un giorno importante anche per testimoniare e ricordare l’acquisizione di molti diritti delle donne nel lavoro e nella vita in generale.


La storia della Festa della Donna è molto lunga e complessa, è legata a numerosi eventi nazionali ed internazionali che hanno segnato alcuni tra gli obiettivi più importanti raggiunti nel tempo da gruppi di donne impegnate per l’affermazione dei diritti femminili.
Nel nostro Paese il primo gruppo a prendere l’iniziativa di celebrare la Festa della Donna fu nel 1945 l’UDI, Unione Donne Italiane, costituitosi un anno prima a Roma. Con la fine della guerra e la caduta del Fascismo, alla Festa della Donna, in Italia fu anche ufficialmente associata la profumatissima mimosa, simbolo per eccellenza dell’8 marzo.


Oggi la festa della donna viene celebrata da tutte le donne e anche da molti uomini, in tutto il mondo. E’ un giorno di festa e dobbiamo ricordare che è anche un giorno di memoria e di rivendicazione dei diritti delle donne, che dovrebbe essere festeggiato da tutti come la celebrazione di un diritto umano, il diritto alla libertà di essere donne, appunto, di essere lavoratrici e madri, un diritto alla dignità che spesso gli uomini continuano a calpestare.
Le discriminazioni che le donne subiscono ancora oggi in Italia e nel mondo sono molte, per non parlare della violenza a cui sono sottoposte giornalmente. In Italia le statistiche parlano chiaro, purtroppo ancora oggi, ogni tre giorni muore una donna uccisa tra le mura domestiche: il femminicidio continua inesorabile.
Il lavoro per l’affermazione della donna nella società moderna è ancora lungo, l’importante è non abbassare la guardia e continuare a far sentire la propria voce non solo l’8 marzo, ma lottando tutti i giorni contro chi esercita il proprio potere con la prepotenza, anche come hanno fatto le donne a Bogotà, che hanno manifestato in piazza in topless, stile Femen, contro la discriminazione della donna.

04/03/2013

Pelle secca, mista o grassa?


Conoscere il proprio tipo di pelle è fondamentale per riuscire a scegliere i giusti trattamenti e per prendersi cura del proprio viso al meglio. Scegliere prodotti sbagliati può addirittura rovinare la salute della cute: per mantenerla luminosa, giovane e idratata, è importante sia scegliere i prodotti adatti sia seguire un'alimentazione sana ed equilibrata.


Quindi, prima ancora di andare in profumeria e acquistare creme, sieri o trattamenti specifici, il primo passo per mantenere la propria pelle in salute è riconoscerne il tipo.

Salvo alcune eccezioni, la pelle è facilmente suddivisibile in cinque tipologie "base": normale, secca, grassa, mista e sensibile, ciascuna delle quali ha caratteristiche specifiche e richiede, di conseguenza, trattamenti e cure apposite. 

I tipi di pelle sono determinati principalmente da tre fattori:
- Acqua: che ne determina la compattezza 
- Lipidi: responsabili di idratazione e morbidezza
- Livello di sensibilità: che ne determina resistenza e tolleranza ad agenti esterni 

Per riconoscere il vostro tipo di pelle, il consiglio è quello di fare questa piccola prova: prendete un fazzoletto di carta e premetelo su tutto il viso appena sveglie, nelle prossime pagine vi spiegheremo, tipo per tipo, come riconoscere la vostra pelle. 

Normale

Se sul fazzoletto non c'è traccia di sebo, la vostra pelle appartiene a questa tipologia. 

La pelle normale risulta compatta, elastica, dal colorito omogeneo e con una texture liscia e morbida. 

Insomma, se avete questo tipo di pelle siete decisamente fortunate perché è la meno problematica e la più facile da trattare. 

Questa tipologia ha la giusta quantità di acqua e lipidi e un livello di sensibilità moderato e anche andando avanti con l'età, non avrete bisogno di particolari attenzioni ma basterà seguire la classica routine quotidiana di pulizia e idratazione. 

Secca

Se il vostro fazzoletto rimarrà pulito ma, a differenza di quella normale, la cute risulterà secca e tirata, la pelle del vostro viso è classificabile come secca. 

La pelle di questo tipo può facilmente tendere a un colorito giallognolo ed è a rischio di invecchiamento precoce e irritazioni: diventa quindi davvero importante mantenere la pelle idratata giorno dopo giorno. 

È essenziale scegliere una buona crema idratante nonché integrare una giusta quantità di liquidi (acqua, tè etc.). L'estate e l'inverno sono i periodi in cui dovrete stare più attente: sia per il sole, sia per il vento freddo; entrambi possono contribuire a seccare ulteriormente la vostra pelle. 

Grassa

Se sul fazzoletto notate punti oleosi causati dal sebo in eccesso prodotto dalle vostre ghiandole sebacee, soprattutto in corrispondenza di guance, naso e fronte, la vostra è una pelle grassa.

Questo tipo di pelle appare lucida e oleosa ed è spesso caratterizzata dalla presenza di punti neri in corrispondenza della zona T, a causa dei pori allargati. In adolescenza, in particolare, può sfociare in vera e propria acne, che, se non correttamente trattata, può lasciare cicatrici. 

La cosa positiva però, è che chi ha questa tipologia di cute non ha particolare tendenza all'invecchiamento o alla comparsa di rughe. Per mantenerla opaca e bella, vi basterà pulirla a fondo ogni giorno, diminuire il consumo di carboidrati ed evitare di usare creme eccessivamente idratanti e ricche, che possono contribuire a renderla oleosa.

Mista

La pelle mista è quella che condividono la maggior parte delle donne. In questo caso il fazzoletto avrà tracce di sebo principalmente nelle zone di naso e fronte, ma sarà pulito in corrispondenza delle guance. 

Questa tipologia è facilmente trattabile, basta individuare i punti in cui la pelle è grassa e quelli in cui la pelle risulta più secca. In genere le prime sono quelle della zona T, ovvero fronte e naso; mentre le seconde sono quelle localizzate intorno agli occhi e sulle guance. 

Le zone più oleose traggono beneficio da una pulizia frequente, mentre quelle secche hanno bisogno di idratazione e nutrimento, ovviamente senza utilizzare prodotti eccessivamente ricchi e nutrienti. 

Sensibile

Per riconoscere questa particolare tipologia, la prova del fazzoletto non sarà necessaria. Spesso difatti, utilizzando prodotti non ipoallergenici o specifici, noterete arrossamenti o infiammazioni.  La pelle sensibile è particolarmente secca, tesa, facilmente irritabile e delicata. 

Fortunatamente i prodotti in commercio, anche per chi ha questo tipo di pelle, sono davvero tanti. Potete decidere di optare per la dermocosmesi, ovvero tutti quei prodotti venduti principalmente nelle farmacie che sono appositamente formulati per pelli sensibili e delicate, oppure potete scegliere prodotti biologici e naturali, facendo sempre attenzione agli ingredienti in essi contenuti. 

01/03/2013

Matrimonio in primavera

Il matrimonio in primavera è la scelta della maggior parte degli sposi, quindi chi ha fissato la data in questa stagione troverà molti consigli per fiori, addobbi, abbigliamento e dettagli. Il risveglio della natura, che caratterizza questo periodo dell’anno, diventa il tema stesso del matrimonio, quindi largo ai fiori, ai colori e ai dettagli country.


La primavera è la stagione prediletta per le nozze, grazie al clima mite e alla natura rigogliosa, che diventa il filo conduttore di fiori, addobbi, abbigliamento e dettagli.





I fiori d’arancio sono i fiori delle nozze per eccellenza, ma non sono gli unici. Per un effetto nuovo optate per il ciliegio, con le sue stupende fioriture bianche e rosa. Molto amati sono i bulbi primaverili: giacinti, crocus, tulipani e narcisi sono un’ottima idea per un matrimonio, magari abbinati a fiori d’arancio, mandarino e ranuncoli. Sono adatti anche come bomboniera, dato che si possono trapiantare dopo la fioritura. Altri fiori molto apprezzati dalle spose sono i lillà e le gerbere, che permettono di giocare con colori forti e vivi. Le tonalità del rosa, del fuxia e del viola sono molto richieste. La rosa è un classico e come tale va sempre bene: in primavera si può utilizzare nelle tonalità pastello.
Tutti questi fiori possono essere allestiti in petali e corolle per addobbare la chiesa, ma se volete un effetto scenografico, scegliete piante vive, trasformando la navata in un viale alberato, come hanno fatto Kate Middleton e il Principe William a Westminster Abbey, divenuta un giardino di aceri e carpini.



Per quanto riguarda l’abbigliamento, perseguite la metafora del fiore che sboccia, della natura che si risveglia, scegliendo tessuti leggeri, impalpabili e delicati, in abiti romantici caratterizati da pizzi e trasparenze velate, drappeggi e sovrapposizioni, e tenui note di colore. Nelle collezioni sposa 2013 il bianco classico, con applicazioni tono su tono, va per la maggiore, ma non mancano i modelli colorati: Atelier Aimée Montanapoleone ha proposto il verde acquamarina e l’azzurro, Max Mara Bridal il rosa cipria, Blumarine Sposa l’azzurro (in foto), Pierre Cardin il pesca. Anche la pettinatura è fresca e romantica: capelli raccolti o semiraccolti impreziositi da fermagli floreali, chignon morbidi o capelli sciolti con coroncine o cerchietti.


























La natura è protagonista anche degli allestimenti e dei dettagli: lo stile country chic è quello che si adatta meglio a un matrimonio in primavera. Scegliete una location all’aperto, con spazio anche all’interno, in caso di maltempo, e date libero sfogo alla vostra passione agreste: segnaposto e centrotavola floreali, tavoli rustici, apparecchiatura sui toni del verde e dell’ecrù, del rosa e del lilla, del giallo e dell’arancio.

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