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21/02/2013

New York Fashion Week 2013

Alla New York Fashion Week 2013 la moda è per tutti i gusti!
Red Valentino, Juicy Couture e J Brand: ecco un assaggio delle collezioni dalla Grande Mela

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La New York Fashion Week 2013 è appena trascorsa, tutte le collezioni hanno calcato il palco più cool della Grande Mela e i pronostici sulle tendenze della prossima stagione autunno/inverno hanno lasciato il posto agli splendidi lavori di alta moda.


Volendo proporvi un assaggio prelibato che potesse accontentare i gusti di molti di voi, abbiamo selezionato tre stilisti dallo stile unico che in questa occasione non hanno deluso le aspettative di nessuno: Red Valentino, Juicy Couture e J Brand.

Red Valentino

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Gonne voluminose e minigonne, mantelline e deliziosi abitini, Red Valentino è l’ingrediente perfetto per i palati più romantici.
 Con stampe e ricami a metà tra la fiaba di Hansel e Gretel e le Matrioske russe, la collezione ci presenta un look “da favola” completato dagli eccentrici accessori: cerchietti con fiocco, calze fino al ginocchio corredate da merletti, rose rosse su scarpe nere. In questa Fashion Week Red Valentino ha voluto farci sognare!

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Juicy Couture
Pensando alla donna casual della city, Juicy Couture disegna una collezione piena di vestitini leggeri e pantaloni eccentrici, ricca di righe e stampe floreali dai colori a volte forti e a volte delicati, mixando il look rock allo stile bon ton per soddisfare tutte le preferenze.

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J Brand
Contrapponendosi alle bamboline dalle gote rosa di Red Valentino, J Brand propone pallide modelle vestite di una gamma cromatica che dal nero al grigio al bianco lascia che la fantasia si sbizzarrisca più sui tessuti e sul design che sul colore. Il risultato è un look aggressivo ma comunque molto femminile, che ci ricorda come la bellezza possa declinarsi in molteplici sfumature.

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20/02/2013

Barcellona: cultura e movida

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È una tra le città più cosmopolite, calienti e ricche di incredibili gioielli d’arte. Questo luogo così speciale è Barcellona, affascinante capoluogo della Catalogna, Spagna. Il suo cuore è un perfetto miscuglio di tracce medioevali che si intrecciano alle più belle espressioni del Modernismo e delle opere del XX secolo. Meta ideale per un viaggio sotto il caldo sole della Spagna alla scoperta di tutti i segreti di una delle sue più importanti città.


BARCELLONA , ANIMO CALIENTE – Città di origine romana, Barcellona nei secoli ha sempre mantenuto inalterato il suo spirito dedito all’arte e all’architettura. Non è un caso infatti che l’UNESCO abbia dichiarato Patrimonio dell’Umanità quelli che sono gli edifici di maggior pregio degli architetti catalani come Antoni Gaudí e Lluís Doménech i Montaner presenti in città. Un esempio? Il Parco e il Palazzo Güell, la Casa Milà “La Pedrera” di Gaudí, il Palazzo della Musica Catalana e tanti altri ancora. Arte di alto livello ma anche una forte cultura popolare sono i tratti salienti di questa calda città mediterranea. Ma per conoscere lo spirito vero della città non si può prescindere da una passeggiata lungo La Rambla, una delle vie più famose di Barcellona. Attraverso di essa avrete modo di conoscere la chiesa di S.Anna, il tradizionale mercato degli uccelli e quello dei fiori e alcuni tra i più importanti edifici rinascimentali e barocchi come l’Ospedale della Santa Creu, il Palazzo Moja e la chiesa di Betlem. Un appunto: non dimenticatevi di fare un salto al Mercato della Boquerìa posto al numero 91 della Rambla. Qui verrete letteralmente rapiti dalla bellezza dei chioschetti in bronzo che vendono ogni ben di Dio. Ma se ai beni all’aria aperta preferite i musei, non temete, Barcellona saprà accontentarvi. Qui, tra Il Museo di Storia della Città, il Museo di Storia della Catalogna, il Museo di Arte Moderna o il Museo di Arte Contemporanea (MACBA) potrete dare sfogo alla vostra sete di cultura. Avete voglia di visitarli tutti ma vi spaventa il costo da sostenere? Recatevi al palazzo del Municipio, qui potrete acquistare l’Articket, una tessera multi-ingresso che consente di visitare il MNAC, il MACBA, la Fondazione Joan Miró, la Fondazione Antoni Tàpies e tanti altri enti a un prezzo contenuto. Infine, sempre presso il Municipio, è possibile comprare la Barcelona Card (per 1, 2, 3, 4 o 5 giorni) che, a un prezzo limitato, vi dà la possibilità di usufruire dei mezzi di trasporto in modo gratuito e di avere notevoli sconti in musei, teatri e anche ristoranti.

TRA CATTEDRALI E OPERE D’ARTE ORIGINALI – Tra le innumerevoli bellezze artistiche e architettoniche di Barcellona non si può non nominare la Cattedrale, attorno alla quale sorgono palazzi medievali come la Casa dels Canonges, La Pia Almoina e la Casa d´Ardiaca; la chiesa della Mercè, patrona di Barcellona, e nel quartiere della Ribera: il Palazzo Aguilar, il famosissimo Museo Picasso. Mentre Il Tempio della Sagrada Familia, la Casa Lleó Morera, la Casa Amatller o la Casa Batlló sono solo alcuni dei numerosi gioielli in stile moderno che rendono ancora più affascinante la città. Ma tra tutti i tesori nominati sicuramente merita una visita più approfondita La Sagrada Familia, la grande chiesa dell’espiazione a cui il geniale Gaudí si dedicò fino alla sua morte. Lavori che ancora oggi non sono conclusi. Straordinarie le sculture della facciata che narrano la vita di Gesù e la Gerusalemme celestiale nel suo interno. La Cattedrale è stata consacrata da Papa Benedetto XI Il 7 novembre del 2010. Sempre di Gaudì non potete non visitarle sue emblematiche case – Pedrera e Batllò - e i suoi giardini dalle architetture veramente stravaganti e dai colori a dir poco vivaci, il famosissimo Park Guell.

Per maggiori informazioni: www.spain.info ; www.barcelonaturisme.com


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19/02/2013

La bellezza acqua e sapone non piace più

Volto pulito e senza un filo di trucco: se qualcuno è ancora convinto che mostrare la propria pelle a nudo è un'arma sicura per attirare l'altro sesso, si sbaglia o forse ha sbagliato epoca. Sì, perché ormai il gusto si è evoluto, accordando la propria netta preferenza ai volti truccati, anche leggermente. Ad arrivare a questa conclusione non è un rappresentante dell'industria cosmetica e nemmeno una schiera di beauty jungle (così vengono chiamate le maniache di cosmetici), bensì è un curioso studio proDerm Institute for applied dermatological research di Amburgo, pubblicato recentemente sull'International Journal of Cosmetic Science.


I ricercatori hanno esaminato gli effetti, dal punto di vista dell'attrattiva, di volti donna struccati e poi truccati leggermente, sottoponendo ad un gruppo di 70 persone, a metà tra uomini e donne, gli scatti fotografici di 27 donne fra i 35 ed i 50 anni.

I volti femminili sono stati fotografati prima al naturale, poi dopo avere pulito la pelle con un tonico e infine con uno lieve strato di fondotinta. I volti truccati hanno ottenuto il punteggio massimo del livello di attrazione rispetto ai volti non truccati. Infine, quelli appena puliti col tonico sono stati bocciati e ritenuti addirittura meno affascinanti di quelli al naturale. 
Probabilmente ciò dipende dal fatto che la detersione inneschi uno stimolo sui capillari sanguigni che renda la pelle di un colorito più rosato ma non omogeneo, e quindi meno attraente.


Se da un lato l'equazione trucco uguale attrazione non è nulla di nuovo, lo studio di Amburgo aggiunge la valutazione che a piacere di più rispetto a un volto acqua e sapone è persino un trucco naturale, appena percettibile. Per piacere non è necessario quindi caricare gli occhi o dipingere le labbra, sempre nel caso in cui non si è appassionate di trucco: basta una buona base che uniformi la carnagione.

Per la prima volta infatti è stato esaminato l'effetto di un trucco leggero - composto cioè solo dal fondotinta - e i risultati sono stati decisamente significativi. Ciò spiegherebbe il successo del trucco nude look, quell'effetto maquillage frutto di sapienti giochi di luci ed ombre che simulano un volto nudo perfettamente sublimato. Basta un dosaggio ben calibrato di fondotinta e correttore per aumentare il proprio sex-appeal.

Ma se una volta i visi acqua e sapone piacevano di più perché indicavano giovinezza e spontaneità, come si spiega questa evoluzione del gusto? Innanzi tutto nel corso degli anni c'è stato un miglioramento continuo di texture e formulazioni che non ottengono più l'effetto di mascherare il viso bensì quello di migliorarlo.

Un tempo il trucco era considerato un appesantimento e un artificio per nascondere le rughe oppure una pelle invecchiata: "ciò poteva indurre il sospetto di essere di fronte ad una persona non più tanto giovane o non così attraente - sostiene Roberto Pani, Professore di Psicologia Clinica all'Università di Bologna - si potrebbe così spiegare la preferenza di ieri verso i visi acqua e sapone.
Oggi, grazie al forte intreccio con la moda, anche il trucco cambia e crea nuovi linguaggi espressivi: da essere solo mascheratura del volto è diventato studio del volto stesso, al punto da introdurre tecniche che mirano a migliorarlo, creando una perfezione quasi naturale. Ecco che un viso così sapientemente valorizzato, anche se con pochi artifici, piace di più della semplicità a tutti i costi, un tempo quasi sbandierata contro i volti iper-truccati. Come dimostra appunto la ricerca".


Siamo inoltre permeati da immagini, spesso pubblicitarie, di volti truccati con delicatezza ed eleganza: tutto ciò contribuisce ad affinare il gusto orientandolo verso la preferenza di visi curati, è un fatto psicosociale.
Una volta i modelli di trucco erano più rigidi e non c'era tutta questa apertura o diversità di effetti di maquillage: oggi si va dal sofisticato al correttivo; dai soft nude agli smokey eyes di tutti i colori. Ogni donna può trovare il suo stile, senza necessariamente coprire i propri lineamenti, cosa che inconsciamente rimanderebbe all'idea di non mostrarsi così com'è. Non è un caso se l'industria cosmetica si è accorta di questa evoluzione del trucco tendente alla "simil-naturalità", lanciando le famose BB cream che, grazie al perfezionamento del colorito, si stanno rivelando il successo del decennio.

Perfezionarsi è la parola chiave per interpretare il motivo dell'attrazione del trucco: "il fatto che una donna si sia truccata richiama nell'altro sesso l’idea di una compiacenza seduttiva e il desiderio di essere cercata - sostiene lo psicoanalista Roberto Pani - in questo senso il trucco è uno stimolo di socializzazione maggiore rispetto ad un volto acqua e sapone, proprio perché è più ammiccante".

Da un punto di vista psicologico, "truccarsi equivale a comunicazione - continua l'esperto in psicologia clinica. È l'atto stesso di essersi truccata (per sé e per gli altri) che comunica qualcosa di sé, e proprio per questo affascina più di un volto acqua e sapone. 
Oltre al fatto che attraverso il volto truccato, la donna esprime che tiene a se stessa. Il fatto di tenerci indica un certo erotismo e un tendere verso l’altro, una disponibilità e un'apertura: tutto questo già piace. Naturalmente questa riflessione sul trucco si intende a prescindere dal fatto che esso può migliorare i lineamenti di un viso. Mi riferisco infatti al trucco come comunicazione di disponibilità e di erotismo in quanto tale".

Superfluo concludere che il trucco, anche se non è valido per tutte, contribuisce a dare a se stesse una sensazione di apparire al meglio; e quindi aumenta l'autostima e la disinvoltura nei movimenti con l'altro sesso.


15/02/2013

Rollè di branzino e scampi in foglia di lattuga

Preparato da Bruno Barbieri

Ingredienti

  • branzino, 1,2 kg
  • scampi, 4
  • lattuga, 12 foglie
  • burro aromatizzato ai crostacei
  • sale
  • pepe
  • vongole veraci, 1 kg.
  • aglio, 3 spicchi
  • pomodori medi, 4
  • prezzemolo tritato
  • basilico tritato
  • peperoncino, 1
  • olio evo
  • sale grosso
  • pomodorini zatterini, 12
  • timo
  • basilico fresco
  • olive taggiasche, 1 cucchiaio
  • scorza d’arancio, 1


PREPARAZIONE

Squamare il branzino, sviscerare e lavare. Ricavare un filetto e aprilo a metà nel senso della lunghezza, batterlo leggermente nella parte più grossa, salarlo e prepararlo. Disporvi al centro gli scampi precedentemente sgusciati e privati del filo nero, insaporire con una grattata di burro ai crostacei ed arrotolare accuratamente.

Lavare la lattuga e sbollentarla per pochi secondi in acqua bollente, scolare e raffreddare subito in acqua e ghiaccio. Asciugare su carta assorbente, stendere, appoggiare sopra il filetto di pesce e arrotolare il tutto in modo che le foglie coprano totalmente la superficie del filetto. Avvolgere il rotolo con della pellicola trasparente e stringere ai lati per dare la forma.

Far spurgare le vongole in acqua salata per almeno un paio d’ore in modo che perdano la sabbia eventualmente contenuta. A parte scaldare qualche cucchiaio di olio in una padella, fari imbiondire uno spicchio d’aglio, toglierlo una volta che avrà ceduto il suo profumo, aggiungere le vongole, coprire e togliere dal fuoco appena si aprono.

Lavare i pomodori, farli sbollentare in acqua bollente salata per qualche secondo, eliminare i semi, spellarli, ricavarne la polpa e tagliarla a cubetti. Preparare un trito con l’aglio rimasto e un ciuffo di prezzemolo e di basilico poi far soffriggere in una casseruola con un filo d’olio. Aggiungere il fondo delle vongole, farlo ridurre e infine unire le vongole in modo che cuociano poco. Aggiungere il peperoncino tritato, la concassè di pomodori, regolare di sale. Far prendere bollore un attimo e ritirare dal fuoco.

Lavare e tagliare a metà i pomodorini. Disporre su una placca da forno, salare, pepare, insaporire con le erbe fresche e l’aglio a fettine le olive e la buccia di arancia . Coprire tutto con olio extra vergine d’oliva e cuocere in forno già caldo a 80°C per 3 ore circa finché risulteranno ben appassiti.


05/02/2013

Trucco Carnevale: Maschere Di Carnevale

Stanche del solito costume di Carnevale? Vorreste qualcosa di diverso? Eccovi una proposta davvero originale: Una vera e propria maschera fatta da voi!

Tra le varie proposte di maschere di carnevale abbiamo scelto un trucco davvero fantastico!

Armiamoci di matita bianca, ombretto liquido e quant’altro e seguiamo le indicazioni passo passo della simpaticissima Clio!

Ma tranquille non è difficile;) Clio, come sicuramente saprete già,  è molto attenta ai dettagli e alle spiegazioni.


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