06/07/2012

Sardegna, 10 spiagge da non perdere

È sempre la più amata, la più cercata, la più prenotata. La Sardegna vale sempre il viaggio, è la scelta che non delude mai. Con i suoi panorami che mischiano, come in un quadro ben dosato, tutte le gradazioni del blu e del verde acqua. Il problema, una volta atterrati (o sbarcati) è capire verso quale lido veleggiare. Una “mappa del blu” può essere utile per districarsi tra le cale più belle, note o sconosciute.

Si parte da Alghero, con il suo borgo marinaro e le atmosfere degne della miglior movida spagnola. Qui si può puntare al mare sempre pulito delle Bombarde, la cui acqua fresca è un toccasana nelle ore più calde. Oppure, risalendo verso nord, Stintino. La Pelosa resta una delle più famose spiagge della Sardegna, di fronte all'Asinara, accanto alla Gallura. Selvaggia e misteriosa l’Asinara è oggi un Parco Nazionale aperto ai turisti, ma con regole molto precise. Riposare a poca distanza da questo Golfo è un privilegio accessibile a chi prenota all’hotel Rosa dei Venti, tre stelle che si trova nei pressi della cittadina medioevale di Castelsardo. Gli spazi semplici e puliti, le stanze essenziali e fresche, sono resi indimenticabili dalle terrazze con vista sul mare. La posizione permette, in poche ore, di raggiungere Santa Teresa di Gallura e la Costa Smeralda.

In questo caso la scelta è tra due lidi da non perdere. Il primo, più a nord, è quello dell’isola di Budelli, gioiello dell'arcipelago della Maddalena (e parte del Parco Nazionale). La sua spiaggia rosa e i fondali trasparenti trovano l’approvazione dei bagnanti più esigenti.
Più in basso, meta prediletta dai vip è Porto Cervo, paradiso dei più o meno famosi, con la sua rinomata piazza Rossa e la lunga fila di yacht. Ci si può fermare a breve distanza da qui, al Colonna Resort Country & Sporting Club. Un quattro stelle con interni arredati in stile vagamente provenzale, con tessuti a righe, mobili in legno dipinto di bianco e inserti in ferro battuto. Il tutto immerso nel verde di un parco di ginepri e mirto. Vantaggio non da poco, un servizio bus-navetta dell’hotel collega direttamente a un'altra delle spiagge della nostra classifica: Golfo Pevero, perla di questa zona, che si incontra lungo la strada che da Porto Cervo porta a Olbia.


Proseguendo verso sud, direzione Arbatax, i lidi da sogno sono raggiungibili solo dal mare o a piedi. Come le rinomate Cala Luna, Cala Mariolu e Cala Goloritzé. La fatica di arrivare premia i bagnanti. Il fascino dell’acqua smeraldina e la sabbia quasi bianca sono insuperabili.

 Ancora più a nord tappa a Villasimius e, a dieci minuti da qui, Cala di Sinzias. La si raggiunge dalla Strada Panoramica che proviene da Costa Rei. Fondali chiarissimi ed eucalipti selvaggi la rendono paragonabile ai mari tropicali. Nei dintorni ci si ferma allo Stella Maris, quattro stelle che guarda su Campulongu, il tratto di costa che si estende a ovest della città. Nel resort, tra pini e ginepri, si riposa in stanze ampie e luminose, arredate in stile coloniale, con stampe dal taglio africano e mobili di paglia intrecciata.

Si passa alla costa occidentale per due scorci che valgono un viaggio. Si parte, sulla ormai sempre più ammirata isola di San Pietro, dalla spiaggia di Guidi, scelta dagli habitué che ne apprezzano i colori caraibici e le dune di sabbia chiarissima. Oppure, in direzione Oristano, si punta verso i nove splendenti chilometri della costa di Piscinas, tra le dolci colline sabbiose abbracciate a piante di ginepro e lentisco. Per un paesaggio da cartolina che, più che dal Mediterraneo, ricorda la costa australiana.


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